CONVEGNO REGIONALE LAZIO : L'INSEGNANTE DI DANZA IN ITALIA E LA DANZA COME SISTEMA - 14/4/2022
Si è tenuto presso la sala Tevere del palazzo della Regione Lazio il convegno regionale ADI incentrato sul ruolo dell’insegnante di Danza in Italia e sulla Danza come sistema, in riferimento alla formazione, alla produzione ed al lavoro.
L’evento ha ricevuto il prezioso patrocinio del Presidente Nicola Zingaretti, in virtù del costante e costruttivo dialogo instaurato da ADI con l’amministrazione regionale.
Il Presidente Zingaretti, in un messaggio inviato alla Presidente di AssoDanza Italia Miriam Baldassari, ha ringraziato l’Associazione per l’instancabile lavoro che svolge ormai da tre anni, ricordando i lunghi e complicati mesi in cui anche il mondo della Danza è stato messo a dura prova.
La Regione è intervenuta mettendo in campo misure di sostegno eccezionali come bonus per i lavoratori, finanziamenti a fondo perduto per i gestori delle scuole e delle associazioni e società sportive dilettantistiche e voucher per le famiglie per incentivare lo sport e le attività motorie.
Secondo il Presidente della Regione molto, dunque, è stato fatto insieme ad ADI, per una categoria in estrema difficoltà.
La Presidente Baldassari ha aperto i lavori del convegno sottolineando l’importanza del lavoro continuo di ADI a fianco delle Istituzioni locali e del Governo centrale, ribadendo che, per superare il periodo pandemico e le ripercussioni sull’intero comparto c’è ancora bisogno di ulteriori, grandi investimenti.
La Presidente ha portato i saluti del Capo Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio, Dott. Michele Sciscioli, il quale annuncia l’arrivo imminente di nuove risorse in bilancio per il 2022, come fondo perduto e sussidio al rincaro energetico. Il Capo Dipartimento comunica che presto saranno pubblicati nuovi Avvisi di finanziamento accessibili anche alle scuole di danza costituite in forma sportiva.
La Presidente ha ringraziato l’On. Valentina Vezzali per l’attenzione rivolta al mondo dello sport di base e in particolare alla Danza, e promette il consueto supporto a tutti gli associati, per cogliere a pieno queste nuove opportunità in arrivo.
Al convegno hanno preso parte oltre 100 tra ASD ed SSD, i Presidenti e Direttori delle Scuole di Danza di Roma e Lazio, gli insegnanti di Danza, danzatori ma anche una rappresentanza di allievi e genitori.
Prezioso il contributo in apertura del Delegato allo Sport della Presidenza Regionale Roberto Tavani, promotore di importanti iniziative a sostegno della ripartenza del settore sportivo e sempre attento alle problematiche del settore danza e vicino ad ADI, che ha sottolineato il valore delle scuole di danza come luoghi di cultura e sport.
Molto accorato l’intervento della giornalista Sara Zuccari, Direttrice Responsabile del Giornale della Danza, critico di danza e redattore di TGCom24. Zuccari, Socio Onorario di ADI sin dalla sua fondazione, ha ricordato il ruolo fondamentale svolto dall’Associazione durante l’emergenza pandemica e sottolineato l’importanza di ADI come Ente di fondamentale raccordo tra le differenti anime del mondo della danza.
Grandemente acclamato l’intervento della Senatrice On. Michela Montevecchi, che ha riassunto il percorso legislativo a sostegno della danza, evidenziando i principali obiettivi del suo operato, in direzione delle Scuole di Danza ma anche dei Corpi di ballo, delle compagnie emergenti e degli artisti freelance.
Remo Mazzeo, rappresentante di UGL Danza, ha sottolineato il valore dell’unione come chiave per il rilancio di un settore da sempre competitivo e pieno di individualismo.
Gli interventi dei due esperti, responsabili delle Commissioni ADI Lavoro e Formazione, la Dott.ssa Silvia Martinci e il Dott. Daniele Trastu, hanno dato modo all’uditorio di avere uno sguardo d’insieme sul lavoro condotto da ADI a tutela delle due interfacce della Scuola di danza, i Direttori e gli insegnanti che in esse operano.
Molto lavoro c’è ancora da svolgere, ma ADI ha dimostrato ancora una volta di essere il vero punto di riferimento di un settore importante per la cultura del nostro Paese, in cammino alla ricerca di una identità forte per cui lottare.