41° GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DANZA : ASSODANZA ITALIA E LE FORZE DI POLIZIA INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE - 2/5/2023
Il 29 aprile ricorre la Giornata Internazionale della Danza, istituita nel 1982 dall'International Dance Council dell'UNESCO, ed attualmente festeggiata in tutto il mondo.
AssoDanza Italia lancia un messaggio importante: la Danza quale linguaggio universale, multiculturale e inclusivo, supera la barriera del silenzio e della paura, e grida il suo NO alla violenza di genere. Per questo, in occasione della giornata internazionale della Danza, ha pensato di coinvolgere le Forze di polizia, impegnate ogni giorno nella protezione dei cittadini e nel contrasto alla criminalità, in sinergia di visione e intenti.
Come sottolinea la Presidente ADI Miriam Baldassari, l’intento è stato quello di dare centralità al tema della sicurezza, avvicinando le Forze di polizia ai giovani, sottolineandone l’importantissima funzione di protezione e tutela dei cittadini.
Significativa è stata la collaborazione del Dottor Stefano Delfini, direttore del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, da sempre impegnato nella promozione di iniziative ad ampia valenza culturale e sociale, che ha accolto l’invito di ADI con grande entusiasmo e disponibilità.
L'evento ha voluto mostrare la Danza quale linguaggio universale e al contempo ribadire la "vicinanza" delle Forze di polizia alla comunità civile, e, in particolare, ai giovani: " i ragazzi sono il futuro del nostro Paese, motivo che ci spinge a lottare quotidianamente contro ogni forma di criminalità", racconta il Direttore del Servizio Analisi Criminale Stefano Delfini. "Questa iniziativa mette al centro i giovani, e declina un tema importante, come la violenza sulle donne, con delicatezza ed eleganza, e la danza lo interpreta magistralmente. La proposta della Presidente Baldassari ci ha proiettati verso l'uso di un veicolo innovativo di trasmissione dell’importante ruolo delle Forze di polizia nel contrasto alla violenza di genere. Il 29 aprile per la prima volta veicoleremo il nostro operato attraverso un canale non convenzionale ed innovativo: l'arte della danza" .
La campagna Instagram promossa da AssoDanza Italia "Dance beyond the silence - la danza oltre il silenzio" ha creato la cornice tematica all’evento, coinvolgendo in pochi giorni oltre 600 scuole di danza da tutta Italia, che si sono impegnate nella realizzazione di video coreografici sul tema della violenza di genere. Evocativo il dress code per tutti i ballerini: abito total black e calze rosse, che richiamano la simbologia delle scarpe rosse dell'artista messicana, Elina Chauvet, che il 22 agosto 2009 posizionò in una piazza di Ciudad Juàrez 33 paia di scarpe femminili, tutte rosse, per accendere i riflettori sul triste fenomeno dei femminicidi.
La suddetta campagna social ha visto il suo culmine nell’esibizione del 29 aprile, realizzata di fronte alla sede del Ministero dell'Interno, a Roma, la casa delle Forze di polizia, per dare maggior potere simbolico al messaggio. Alle 10:30 venticinque giovani allieve della scuola di danza Double S di Roma, associata ADI, in rappresentanza di tutte le scuole di danza dItalia, hanno sentitamente interpretato la pièce "LEI- LA" della coreografa Sveva Mattarino, danzando sulle note del compositore Max Richter e raccontando il coraggio di superare la barriera del silenzio, che le rinchiude le donne in una prigione di violenze, troppe volte ignorate e incomprese.
In Piazza del Viminale le danzatrici di AssoDanza Italia sono state accolte dal Dott. Stefano Delfini e, in rappresentanza delle Forze di polizia, quattro appartenenti in uniforme di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria in forza presso il Servizio Analisi Criminale. Oltre al pubblico in presenza, è stato possibile assistere alla manifestazione da remoto attraverso la diretta Instagram e Facebook sui profili ufficiali di AssoDanza Italia.