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Convegno ADI “Le scuole di Danza verso il futuro” a DANZAINFIERA 2022
CONVEGNO ADI “LE SCUOLE DI DANZA VERSO IL FUTURO” A DANZAINFIERA 2022 - 26/2/2022

Si è concluso il primo convegno ADI nell’ambito dell’evento di rilevanza nazionale “Danzainfiera” presso la Fortezza Da Basso a Firenze.
Un convegno dal titolo emblematico, “Le scuole di Danza verso il futuro”, a cui hanno preso parte rappresentanti a vario titolo del settore Danza (insegnanti, coreografi, direttori di scuole private) accorsi per ascoltare importanti aggiornamenti dalla viva voce della Presidente AssoDanza Italia Miriam Baldassari e dai prestigiosi ospiti intervenuti.
Il Convegno ha avuto luogo con l’importante patrocinio della Sottosegretaria allo Sport della Presidenza del Consiglio, On. Valentina Vezzali, e della Società Sport e Salute SpA, ricevuto direttamente dal Presidente e Amministratore Delegato Avv. Vito Cozzoli .
Dopo una breve introduzione a cura della Presidente, che ha ribadito la volontà di AssoDanza Italia di rappresentare e tutelare tutte le realtà della filiera della danza (scuole di danza di qualsiasi natura, società, microimprese, insegnanti, coreografi, artisti, operatori a diverso titolo, espositori commerciali, teatri, organizzatori di eventi), la prima a prendere la parola è stata la Senatrice Michela Montevecchi, vicepresidente della VII commissione Cultura al Senato.
L’Onorevole ha iniziato il suo intervento citando le parole di Roberto Bolle, che ha descritto la situazione della Danza in Italia definendola “difficile ed arida”, caratterizzata da corpi di ballo costretti alla chiusura e da danzatori che pur di seguire la propria ambizione hanno lasciato il proprio Paese.
La senatrice non ha usato mezzi termini dichiarando che “l’ Italia non è un paese per danzatori” e ciò è emerso prepotentemente con l’avvento della pandemia, la quale ha portato alla luce la condizione di scarsa tutela del settore Danza.
Fin da subito, sostiene Montevecchi, il parlamento si è occupato di destinare al mondo della Danza una serie di misure con l’obiettivo di renderle il più possibile di lungo respiro e di sostenere anche le realtà che si occupano prettamente di formazione: non solo le società sportive, dunque, ma anche le scuole di Danza private, a cui sono stati destinati 10 milioni di euro.
A testimonianza di quanto auspicato, nel Decreto Sostegni Ter l’onorevole Montevecchi ha riproposto una misura destinata alle scuole di Danza private con uno sguardo rivolto al medio/lungo periodo.
Tra gli obiettivi principali, a cui sono corrisposte proposte concrete, vi è senz’altro quello di garantire sbocchi occupazionali per i giovani, nonché quello di ristabilire i corpi di ballo stabili, di sostenere le start-up della Danza e di gratificare le realtà che scelgano di dotarsi di un corpo di ballo stabile.
La Senatrice sottolinea con decisione la sua visione di un Paese in cui le Arti possano tornare ad avere un ruolo preponderante, perché proprio l’Arte, a suo dire, rende gli individui migliori ed in questo processo le Scuole di Danza giocano un ruolo fondamentale come presidio di contatto non solo con la società in generale, ma anche con il singolo.

Un motivo di grande orgoglio per AssoDanza Italia è stato l’intervento, in videoconferenza, dell’Onorevole Vincenzo Spadafora, già Ministro dello Sport e attualmente membro della VII commissione Cultura e Istruzione alla Camera dei Deputati e l'On. Carmela Bucalo, deputato membro dell'XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) alla Camera.
Spadafora inizia il suo prezioso contributo spendendo parole di sincera stima nei confronti della Presidente Miriam Baldassari, di cui ha ammirato fin da subito la determinazione nella tutela e rappresentanza del settore Danza in tutte le sue sfaccettature; determinazione che ha portato ADI ad una evidente crescita nell’arco dei suoi primi due anni di vita.
Il dialogo che si è instaurato tra l’allora Ministro dello Sport e AssoDanza Italia ha portato, fin dai primi tempi della pandemia, ad importanti risultati e, nonostante nel frattempo ci sia stato un cambio di legislatura, Spadafora rinnova il suo entusiasmo nel sostenere le istanze dell’ Associazione ribadendo il suo impegno per ottenere ulteriori, incoraggianti risultati.

L’onorevole Spadafora si è poi congedato lasciando la parola al Dott. Stefano Banini, Direttore del CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente e partner di ADI).
Banini, in qualità di promotore dell’innovazione sociale ed ambientale, illustra come due realtà così apparentemente slegate come ADI e CURSA possano invece avere un tratto essenziale in comune: il BENESSERE; psico-fisico per l’una, globale per l’altra.
"La mission di CURSA", afferma Banini, "è quella di studiare come la società possa rispondere al problema dei cambiamenti climatici ed in questo AssoDanza Italia si rivela un partner ideale poiché chi ha una predisposizione a comprendere cosa voglia dire perseguire l’ideale del proprio benessere è senz’altro più sensibile al tema del benessere collettivo".
Agganciandosi al concetto del prendersi cura di sé, ADI ha presentato il progetto umanitario “RE.BORN” - aid through the body experience, dedicato alle bambine e giovani donne rifugiate in Italia dall’Afghanistan, con il supporto in partnership di Terre des Hommes, Fondazione attiva sui diritti dell'infanzia a livello internazionale ed il patrocinio del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, particolarmente attento alle forme di sinergia tra sport, cultura e sociale.

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